Interviste Creative. Dialoghi nel Coaching.

Con una nuova stagione ci addentriamo in un nuovo appuntamento della rubrica “La Stanza delle Interviste Creative” dedicata a persone che diffondono bellezza, armonia e che contribuiscono con la loro unicità e creatività a divulgare un messaggio positivo al mondo, in un’epoca di veloci cambiamenti.

Questo spazio sta diventando sempre più popolato di splendide professioniste che lo ampliano con il loro contributo fatto di esperienza, novità e coraggio. Sto trovando molti spunti e ispirazioni ascoltando le loro storie.

Dalla primavera di quest’anno abbiamo incontrato il mondo di molte artiste e professioniste che rendono unica la loro vita e influenzano positivamente anche la vita di molte persone.

Oggi incontro Anh Thu Nguyen, Success Strategist & Digital Business Coach che lavora attraverso il web per aiutare coach e consulenti a creare la propria attività con passione. Il suo delicato e gioioso modo di comunicare mi ha da subito colpita e ci tengo a farvela conoscere.

Cara Anh, sono molto felice di intervistarti e inizio con questa domanda: cosa ti ha portato ad intraprendere il lavoro di business coach?

Ciao carissima, grazie a te, sono felice di essere tua ospite oggi. Già durante da giovane mi piaceva leggere libri di crescita personale e all’Università ho studiato psicologia come materia secondaria, quindi è un mondo che mi è sempre piaciuto.

Nel 2013 ho dovuto affrontare una scelta importante per il mio futuro e mi sono trovata profondamente in crisi. Il mio compagno abitava a Singapore e dopo un anno di relazione a distanza non riuscivo più a sopportare la lontananza, al contempo avevo paura a lasciare ciò che avevo qui (la famgilia, gli amici, il lavoro, la mia indipendenza).

Per capire cosa fare, mi sono affidata a una coach. È stata la scelta migliore di sempre. Mi ha aiutata a capire i miei valori e a compiere la grande scelta di trasferirmi dall’altra parte del mondo, per stare con il mio compagno. Da quell’esperienza positiva ho voluto così approfondire la materia, mi sono formata come coach e mentre scoprivo i temi business (per mettermi in proprio) ho scoperto che mi appassionavano tantissimo.

 

Fare ciò che si ama e con entusiasmo porta a grandi risultati. La tua solarità mi ha da subito colpito ed è un “ingrediente” fondamentale per creare il proprio lavoro. In cosa consiste la tua missione?

Hai ragione, credo che sia fondamentale fare qualcosa che si ama davvero. Soprattutto quando si lavora in proprio possono esserci molteplici difficoltà: senza amore e passione, diffiiclmente si va avanti. Ovviamente non bastano da soli, ma sarebbe impensabile per me creare un lavoro che non amo.

La mia missione oggi è proprio quella di aiutare altre donne coach e consulenti a crearsi con successo la propria attività, così che possano finalmente portare un grande cambiamento nella vita delle persone con cui lavorano e guadagnare facendo ciò che amano per davvero. La immagino come una grande onda positiva che si propaga e si moltiplica pian piano.

 

Quali obiettivi aiuti a raggiungere ai tuoi clienti?

I risultati concreti che raggiungono le mie clienti sono ad esempio il fatto di avere in chiaro il proprio valore, ciò che le rende uniche, così come il modo per comunicare la loro “bellezza interiore” verso l’esterno, in maniera da attrarre a sé le persone giuste con cui lavorare, in perfetta armonia e sintonia.

A livello più pratico, le aiuto a creare dei percorsi di coaching o di consulenza efficaci, a crearsi il proprio sito web, a creare la propria presenza online, a creare dei funnel di acqusizione di clienti, a fare marketing e vendita in maniera etica e allineata con sé stessi, a ricevere con serenità il giusto compenso per il proprio operato.

Personalmente sono dell’idea che creare una propria attività sia un magnifico workshop di crescita personale: ti mette di fronte ai tuoi limiti, alle tue paure; ti sprona ad andare oltre, a uscire dalla zona di comfort; ti permette di conoscerti meglio, di vederti da altri punti di vista. È davvero un bel viaggio!

 

Hai creato la Smartwomen Business School, con un’edizione tutta nuova dal 2018. A chi consigli questo percorso? Ci racconti qualche curiosità?

Smartwomen business school è una scuola business pensata per donne che vogliono far decollare la propria attività di coaching o di consulenza. Io stessa ho seguito molti corsi business e ho trovato molti validi contenuti, ma ho sempre dovuto fare un po’ di bricolage per riuscire a capire alla fine che cosa fosse davvero utile per me che sono coach e che cosa no. Oltretutto molti dei corsi creati dai web marketers uomini erano ottimi dal punto di vista tecnico, ma mi sembravano mancare della componente intuitiva, quella del cuore, quella forse più femminile.

Ho voluto così creare qualcosa di unico che in primo luogo desse un filo logico e sequenziale a tutte le cose da sapere, e che in più coniugasse la struttura tecnica a un approccio più morbido e femminile. Sono infatti convinta che è sì importante sapere COSA fare (la parte tecnica), ma lo è altrettanto il COME (come mi sento, come affronto la situazione, come posso superare i blocchi interiori che potrei avere, cosa mi dice il mio intuito, ecc.). Senza dimenticare che alcuni aspetti sono specifici della professione del coach (ad esempio la creazione di percorsi di coaching, come tenere le sessioni discovery, come creare l’accordo di coaching, ecc.)

Vuoi sapere una curiosità? L’idea è nata a settembre del 2016, quando Gioia Gottini aveva lanciato l’hashtag #septemberlove nel suo gruppo Facebook. In quel momento ho preso coraggio e ho annunciato la mia idea. Il cuore mi batteva fortissimo! Per fortuna i riscontri sono stati ottimi, e questo mi ha dato la spinta per concretizzare il tutto e mettere in pratica. Sono ora felice che sta per partire una nuova edizione. Grazie ai feedback delle prime partecipanti ho potuto renderla ancora più completa e mirata, non vedo l’ora che inizi!

 

La creatività è molto importante quando si lavora in proprio. Quali sono le attività ispiranti per te che ti aiutano a creare sempre qualcosa di nuovo e stimolante?

Contrariamente a quello che pensavo un tempo, ho capito che quando sono bloccata e non ho più creatività devo fermarmi. A volte ho la tentazione di continuare a fare, di sforzarmi al massimo. Eppure, è proprio in quei momenti che devo staccare e lasciare scorrere i pensieri. Una camminata nella natura, una sera ad osservare il tramonto, un pomeriggio a fare tutt’altro. Queste sono attività semplici che mi permettono di ritrovare le energie e con essa la creatività.

Inoltre mi piace molto guardare X Factor UK. Ogni volta mi sorprendo di come tante persone talentuose siano ignare delle proprie capacità, finchè non è un giudice a far loro notare le loro immense potenzialità. Oppure guardo anche America’s Got Talent: ci sono persone con delle storie molto toccanti (infati mi metto quasi sempre a piangere) che mi danno carica e ispirazione.

Mi affido anche alle carte, che trovo davvero magiche per quei momenti in cui ho bisogno di un consiglio. Uso le carte del Coaching Game di Points of You e le Soul Coaching Oracle Cards di Denise Linn. Trovo entrambi i mazzi ottimi catalizzatori di intuizioni, nuove idee, spunti creativi. Ogni tanto mi mostrano anche cose che non vorrei vedere o accettare, eppure indovina un po’? Ci azzeccano sempre.

 

Ho avuto l’onore di partecipare al per-corso “Cambiare vita e realizzare sé stessi” che hai creato insieme al tuo compagno Simone. Mi è piaciuto molto l’unione degli insegnamenti tecnici a quelli più intuitivi. Quanto è importante per te e per il tuo lavoro l’introspezione e l’intuito?

Importantissimo!! Sai, credo di avere una mente molto logica e mi trovo bene con le cose che mi danno sicurezza, eppure mi sono accorta nel tempo che non posso fare affidamento solo sulla testa. Troppo spesso la testa ha paura, pensa troppo in avanti, immagina scenari improbabili, … Il mio cuore e il mio intuito invece conoscono la verità.

Quando mi trovo di fronte ad una scelta importante, mi sono accorta che ci sono le due voci che entrano in gioco. Quella della testa è più cauta, più razionale, quella del cuore invece parla da dentro, mi dà una sensazione. E se succede che temporeggio su una decisione, so che in quei casi non sto lasciando parlare il cuore. A quel punto, decido di seguire l’intuito ed ecco che subito a livello corporeo sento un grande rilascio di tensione.

Nel lavoro di coach, inoltre, ho imparato a dare spazio all’intuito. Ricordo che agli inizi ero legata agli schemi e alle sequenze, mi chiedevo quale fosse la prossima domanda da porre. Ora invece lascio fluire e mi immagino come in una danza con l’altra persona. Ogni tanto è come una sensazione interiore che fa capolino. Apparentemente sembra non c’entrare nulla con quello che la cliente mi sta dicendo, eppure dentro di me sento questa voce che mi parla. Allora seguo la voce e pongo la domanda, che sempre si rivela andare a colpire il punto giusto.

 

Il tuo coraggio nel cambiare vita è da ammirare e da cogliere come esempio. Che consigli puoi dare a chi desidera fare ciò che piace, ma deve ancora trovare il momento giusto per lanciarsi?

Mi ricordo una frase di Paulo Coelho che per anni ho avuto appesa alla porta della mia camera: “Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose”. Sono fermamente convinta che sia così: quando i dubbi fanno capolino, quasi sempre è la nostra testa a parlare, non il cuore. Basta ad esempio porsi la domanda “Se non avessi nessuna paura, che cosa farei in questa situazione?”, ed ecco che la risposta è lì, chiara, cristallina.

È normale però avere paura, ci mancherebbe. Infatti il coraggio non è l’assenza di paura, bensì il fare le cose nonostante la paura stessa. Quindi, per chi desidera fare ciò che piace ma deve ancora trovare il giusto momento per lanciarsi, suggerisco di CREARSI il momento per lanciarsi. Invece di aspettarlo, consiglio di iniziare a creare un piano concreto per realizzarlo.

Ad esempio, iniziare a darsi una data oltre alla quale non si vuole andare. E poi lavorare al contrario, chiedendosi quali sono le cose che dovrebbero accadere un mese prima di quella data, e poi due mesi prima di quella data, poi tre e così via, fino ad arrivare al giorno presente. In questo modo sarà possibile avere davanti agli occhi un piano concreto con tutto ciò che deve succedere. Mettere nero su bianco aiuta la testa a restare più tranquilla, ad avere i giusti punti di riferimento. Dopodichè, bisogna iniziare a compiere i passetti che servono per realizzarli, compiendo le (piccole) azioni necessarie.

Nessuno si aspetta da te che un grande cambiamento avvenga da un giorno all’altro, ma l’errore è quello di aspettare che il giorno giusto arrivi. Crea questo giorno, decidi una data e datti da fare per renderlo reale 😉 Mal che vada, ti sarai comunque avvicinata alla meta più di quanto avresti mai pensato!

 

(Tutte le foto sono di gentile concessione di Anh)

Grazie di cuore ad Anh per il suo trasmettere dolcezza e determinazione al tempo stesso e per i suoi preziosi consigli per crearsi la vita che si desidera.

Per approfondire la sua conoscenza clicca nel suo sito web:

anh.coach

E nelle sue pagine social:

Facebook: Anh – Digital business coach

Instagram: anh.coach

 

La stanza delle interviste creative ritornerà dal prossimo mese con tante nuove condivisioni che nascono dagli illuminanti incontri.

A presto,

Eliana

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About The Author

Eliana

Operatrice Olistica specializzata in Arteterapia. Mi occupo di percorsi di riscoperta di creatività e intuito, per ipersensibili. Ti aiuto a vederti in modo chiaro.

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