Questo articolo lo sentivo particolarmente vicino alla trasformazione che il mio lavoro di arteterapia olistica sta avendo negli ultimi tempi, rispetto all’utilizzo di immagini e di parole, oltre che di colori e di creatività veicolata dai soli materiali artistici. Ti capita mai di pensare che la tua vita è fatta di cicli e di sentire, dentro e fuori di te, che qualcosa sta cambiando?
Hai l’impressione che hai la necessità di modificare qualcosa anche semplicemente per il fatto che, come la natura ci insegna e ci trasmette, c’è il bisogno di rinnovarsi dopo un periodo di tempo?
Ho iniziato da un po’ a seguire di più i cicli della mia vita, osservando semplicemente cosa accade in natura, nelle piante, nella Luna, negli animali. La vita è scandita dal falso mito del tempo, inventato dall’uomo per dare un ritmo, ma che è sfuggito di mano nell’epoca moderna in cui stiamo transitando.
Ecco che quando percepisco tutta questa “fretta” di fare, di agire, di correre, mi dedico maggiormente a ciò che mi fa stare bene e al chiedermi il perché sto vivendo qui, ora, proprio in questo luogo.
Con il mese scorso ho dato il via ad un ciclo di incontri di arteterapia olistica che si concluderà ad aprile e sono piacevolmente sorpresa di come siano la creatività e l’intuito a guidarmi e a far fiorire in un certo senso ciò che ho seminato in tutti questi anni di studio e di sperimentazione.
Ma ora veniamo al punto cardine di questo scritto nel titolo che sono le immagini:
secondo te quanto può essere importante osservare un’immagine?
Facciamo un piccolo esercizio, osserva l’immagine sottostante per un minuto e poi continua a leggere.
Cosa ti evoca?
Cosa percepisci dentro di te?
Dove va a posizionarsi maggiormente il tuo sguardo?
Scrivilo su di un foglio 😉
Osserva cosa hai scritto e rileggi, senza giudizio, tutto è ammesso, tutto è espressione della tua anima e del tuo sentire profondo interiore.
Le immagini hanno il meraviglioso potere di risvegliare stati d’animo spesso assopiti e nascosti dietro le maschere e i muri che si innalzano per non “sentire” determinate emozioni.
Le immagini sono dei mezzi che fungono da ponte tra te e il fuori, tra ciò che senti e ciò che potresti fare.
Hanno lo straordinario intento di condurti a viaggiare con l’immaginazione e ad aiutarti a connetterti con nuove ispirazioni, che conducono poi a nuove interessanti soluzioni. 😉
Ora, come ultimo esperimento, ritorna un attimo su e osserva di nuovo l’immagine:
Cosa senti ora?
Cosa vedi di nuovo che prima non vedevi?
Scrivimelo nei commenti se ti va oppure condividi la tua esperienza di osservazione attraverso la mia e-mail eliana@elianasantin.it
A presto!
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