“Infiniti particolari si uniscono in una rete di connessioni, nella totalità del fluire”
Eliana
Inizio così questo nuovo anno, sì hai capito bene: per me il nuovo anno inizia tra agosto e settembre quando dopo la pausa estiva ho modo di osservare con calma e lucidità ciò che desidero continuare a “nutrire” e ciò che invece è arrivato alla fine di un ciclo.
Spesso allontanandosi dalla routine si ha l’opportunità di vedere con più chiarezza e se è vero che puoi anche andare in capo al mondo, ma se non hai risolto qualcosa, quel “qualcosa” ti inseguirà, ecco che staccarsi invece dalla vita di tutti i giorni e darsi il tempo di guardare con occhi rigenerati il mondo, ti permette di scrutare attentamente il da farsi e avere una visione d’insieme più accurata.
La frase che ho scritto a inizio articolo è arrivata così, all’improvviso, mentre al rientro dal mio periodo di relax, creavo un collage colorato. Mi sono sentita connessa a qualcosa, ad un Uno che tutti ci collega, derivante anche dall’osservazione di qualcosa.
Hai mai provato ad allontanarti da qualcosa e osservare come una qualsiasi situazione ti appare meno densa, anche se pur presente, ma più lieve e magari dai contorni più definiti, anche se distante?
Che sensazioni hai provato?
Come è stato ri-tornare e ri-vedere quella situazione?
Qua ti accorgi di come TU sei l’artefice di tutto, di come la tua mente ti faccia vedere cosa tu vuoi vedere e di cosa puoi quindi creare e materializzare.
Trovo meraviglioso il potersi fermare a farsi delle domande, il chiedersi i grandi perché della vita, ma anche i perché delle piccole cose, lasciando semplicemente fluire le risposte, senza entrare troppo nel mentale fervido e disturbante, ma utilizzando il grande potere della mente di decodificare e di aiutarti a fluire in armonia.
Continueremo questi argomenti e se hai domande ti aspetto nei commenti in fondo all’articolo. 😉
A presto,
con gratitudine,
Eliana
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